Si è celebrato lo scorso 15 febbraio il Consiglio Comunale con unico punto all’Ordine del Giorno la costituzione del DUC, il Distretto Urbano del Commercio. Comune di Noci, Confcommercio Puglia e Confesercenti Puglia risultano soci fondatori della nascente associazione, cui potranno aggregarsi tutti i soggetti portatori di interessi.

In apertura di consiglio le interrogazioni dei consiglieri D’Aprile e Morea, che hanno chiesto lumi sullo stato di opere pubbliche, finanziamenti già ottenuti e provvedimenti per la sistemazione delle strade urbane ed extraurbane. Le risposte al sindaco Nisi, che ha rassicurato tutti circa il buon andamento delle attività in capo all’amministrazione.

Torna a casa con un nulla di fatto il consigliere Liuzzi, che in apertura ha chiesto al Consiglio di approvare un testo in cui formalizzare la contrarietà al provvedimento, in discussione al Parlamento, con cui si attuerebbe il cosiddetto “regionalismo differenziato”, che renderebbe ancora più accentuato il divario tra Regioni. Nulla di fatto perché, come osservato dal consigliere Conforti nel suo intervento, le proposte da inserire nell’OdG vanno presentate entro 48 ore dalla celebrazione del Consiglio: nonostante quindi la condivisione di quanto proposto da Liuzzi espressa in primis dal Sindaco, il tema dovrà essere trattato in una prossima occasione.

Torna a casa invece pienamente soddisfatta la maggioranza per aver incassato l’unanimità sul punto in discussione: il DUC. Anticipata dalla relazione dell’assessore Conforti che si è detto soddisfatto per la condivisione degli obiettivi di valorizzazione del commercio e del turismo e dalla dichiarazione di soddisfazione espressa dal consigliere Lippolis quale presidente della Commissione Sviluppo Economico, è toccato al consigliere Gentile (che ha seguito il progetto sin dalla sua presentazione in qualità di delegato al centro storico) descrivere dettagliatamente l’iter di approvazione (il DUC è finanziato dalla Regione Puglia e cofinanziato dal Comune) e la struttura del progetto con cui si ridarà valore al centro storico, attraverso la strutturazione di eventi, l’organizzazione di attività, la valorizzazione dei luoghi. È prevista l’istituzione di un osservatorio permanente del lavoro, che avrà il compito di seguire l’andamento del DUC e del relativo impatto sull’occupazione e sulla crescita economica.

Forte è il segnale che cogliamo dall’approvazione del provvedimento all’unanimità: è evidente che tutte le forze presenti in Consiglio intravedano nel DUC uno strumento di rilancio economico e sociale effettivo e concreto, da cui poter ottenere benefici, a prescindere dai colori politici.